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Channel: Sviatoslav Richter Blog
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"A Diletta e Gemma", Schubert Sonata D.664 (Richter, video)


"Il pentagramma, divina proporzione"

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Il pentagramma, divina proporzione
 
"Sette principi in uno"

___________
 
(SR)

 "La fugaè l'esempio del pentagramma. Il principio costruttivo della natura, la divina proporzione... Metta il pentagramma davanti ad una candela e si ponga un problema. Io mi sono posto il seguente: unire nello stesso sette principi:
 
1. Architettura (la più importante – capacità di costruire, tendersi verso l'alto).

2. Pittura (possedimento dello stile e di tutti i stili).

3. Teatro di Shakespeare ("Globo" - un modello ideale del teatro).

4. Letteratura (penetrare nel senso).

5. Cinema in bianco e nero (perché la tastiera è nera e bianca).

6. Astronomia (bisogna che tutti abbiano un cannocchiale personale!).

7. I sogni (per non staccare di notte il proprio cervello)”.


Jurij Borisov: "Du côté de chez Richter" - Actes Sud 2008

Dai "Diari" di Jakov Isaakovič Milstein (1949)

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(19 4 9)

Dai "Diari" di

 J a k o v   I s a a k o v i č  M i l s t e i n

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Concerto di S. Richter. Chopin e Skrjabin.

(In questo concerto avvenuto nella Sala Grande del Conservatorio sono state eseguite le seguenti opere: Chopin “Variations brillantes” in Si bemolle maggiore, op.12; Notturni sol minore op.15, Sol maggiore op.37; le Mazurke: Do maggiore op.7, La bemolle maggiore op. 24, do diesis minore op.63, Valzer mi minore, op.Posth.; Scherzo Mi maggiore  op.54; Skrjabin: Fantasia si minore op. 28; 12 Preludi dagli орus 13, 37, 39, 59, 74; Poema Fa diesis maggiore op.32; Sonata № 5. Bis: Liszt “Aux cyprès de la Villa d'Este”; Chopin Notturno Mi maggiore op.62; Valzer mi minore, op. posth ; Notturno si bemolle minore op.9.)

 
Prima del concerto l'inaspettata conoscenza di Pasternak. Questi mi avvicinò e mi tese la mano.

«Io La conosco. L'ho sentita parlare alla serata in memoria di Igumnov. Parlava bene...» In risposta dissi: «Invece io so molto di Lei... ho letto tanto...». «Dovrei ascoltarla suonare. Ancora non ho sentito come Lei suona...», mi disse ancora. In quel momento fu distratto da una Signora e si allontanò da me.

[Richter suonò] meravigliosamente la Quinta Sonata di Skrjabin.

Dopo il concerto ci siamo avviati verso il ristorante: Slava con Nina, mentre le mogli di Pasternak e di Genrich Gustavovič partirono in automobile, Pasternak, Genrich Gustavovič, io e Ženja ci andammo a piedi. Percorremmo la via Stankevič. Pasternak inizialmente era cupo, parlava chissà perché di “Mozart e Salieri”, parlava in modo molto sottile ed intelligente del contrasto dei due ruoli e di come si dovessero realizzare sul palcoscenico.
Al ristorante trovammo già Slava, Nina ed altri. Fu divertente scegliere il cibo. Poi il discorso cadde su Chopin. Slava disse che adorava questo e quest'altro (in particolare il Notturno in Fa diesis maggiore). Al che seguì la risposta austera di Pasternak: «Perché il  notturno in do minore, ma cos'è – uno schifo?». Poi tutto si svolse in un continuo crescendo. Pasternak parlava senza sosta (diceva delle cose comprensibili e non); ci salutammo molto tardi (più precisamente di mattino presto).
 
 
Traduzione di Valerij Voskobojnikov 

Monumento dedicato a Heinrich Neuhaus (Kirovograd)

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Monumento dedicato a Heinrich Neuhaus

(Kirovograd)
 

H e i n r i c h    N e u h a u s


Busto: particolare del Monumento dedicato a H.N. Inaugurato ad Aprile 2013, in occasione delle celebrazioni per il 125.mo della sua nascita

V.I.Šuchaev: Ritratto S.T.Richter 1963

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V  a  s  i  l  i  j    I. 
Š u c h a e v


Василий Шухаев
1887  -  1973
___________



S.T.Richter: Portrait (1963)
«Портрет С.Т.Рихтера» 1963

Museo d'Arte Moderna di Mosca, edificio via Petrovka no. 25. Settembre - Ottobre - Novembre 2014

"Vasilij Suchaev: Retrospettiva"

Pëtr Kapica (Nobel per la Fisica 1978)

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P ë t r   L e o n i d o v i č   K a p i c a
Пётр Леонидович Капица

1 8 9 4  -  1 9 8 4

Premio Nobel per la Fisica 1978
 





Foto di Valery Gende-Rote. Museo Statale delle Belle Arti AS Pushkin, 1979. Kapitsa in conversazione con Sviatoslav Richter dopo un concerto

[..]
 
Lei è riuscita a trasformare il museo in centro della cultura mondiale. Ha ospitato e ospita tuttora i più grandi musicisti, registi, artisti. Chi, tra queste persone, ricorda con maggiore simpatia?

Al primo posto, ovviamente, c’è Svjatoslav Richter. Proprio con lui abbiamo dato inizio a questa attività che consisteva nell’aprire il Museo alla musica. Era un vero amico, abbiamo lavorato insieme per tanti anni. Quest’anno saranno 32 anni che organizziamo "Le Serate di Dicembre". Oltre ai musicisti più importanti frequentavano il nostro Museo grandissimi scienziati, artisti. Vedevamo spesso Petr Leonidovich Kapitsa, un grande fisico, con il quale, insieme a Richter, si creava un’atmosfera particolare. [..]
 
Irina Antonova da un'intervista di F.Bigazzi, pubblicata su "Panorama", Irina Antonova, guida di ferro del Puskin: "Di Guttuso i ricordi più belli". 2012

Robert Brouwer ("Turning the pages")

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Robert Brouwer


from Radio Netherlands Worldwide Doc. 



[..]

16 June, 1965. Aldeburgh
But an interesting footnote is that thirty years later I heard Sviatoslav Richter, the famous Russian pianist in Tokyo, where he played a Mozart concerto which contained a very special cadenza. 1]
And in the intermission, I did something I usually I don’t do. I went backstage and there was Richter in his shirt sleeves who then said, ‘do come in because nobody talks to me’. So I said ‘look, whose cadenza was this’ and he said ‘come inside and I’ll show you’. And there he showed a handwritten score and the notes leapt at me off the page because this was Benjamin Britten’s handwriting which I recognised at once. Richter was a bit crestfallen. He said, ‘well, I thought I was the only one who new this and here you can recognise this’. I said ‘well, I’ve had his handwriting before me for two hours thirty years ago and I’ll never forget it’. So this is how simple things will have consequences which are at least for me worth remembering. And it also marked I think a proper end to my autograph collecting and my page turning.

[..]

1] Britten cad. for Mozart Piano Concerto no.22 K.482.



Robert Brouwer
RN Documentary: Turning the Pages

Telegramma per Neuhaus, 1963 (Andrej Zolotov)

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Telegramma per H.Neuhaus
(1963)
 
Fotografia: odma.edu.ua


Prof. Andrej Zolotov:

 [..] il 12 aprile 1963 "Izvestia" pubblicò un telegramma, in quel periodo Richter si trovava in tournée in Francia - il telegramma era indirizzato a Neuhaus, in occasione del suo 75 ° compleanno. Per colui che riteneva fosse il suo vecchio amico, un maestro, un secondo padre, come disse in seguito, Richter scrisse:

 "... Conversare con voi in sala da concerto, in classe, a casa, in ogni luogo - è sempre il miracoloso schiudersi agl'infiniti orizzonti della musica, l'immergersi nelle profondità del pensiero. Inconfondibile il vostro dono, la vostra sorprendente capacità di contagiare le persone con l'ispirazione e condurli alla libera creazione ... "  


 

 

1991: "Magico Richter" (Firenze, Teatro della Pergola: Bach)

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"M a g i c o   R i c h t e r"

da "La Nazione"

Concerto a Firenze, Teatro della Pergola


"In memoria del generoso musicista e amico Oleg Kagan"

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dal quotidiano "La Nazione"(1991)

 
Recensione: 
Leonardo Pinzauti
"Magico Richter"
STUPENDO CONCERTO AGLI "AMICI" DI FIRENZE

La Nazione, 6 gennaio 1991 1]
(concerto del 5 gennaio)

 
 
1] Nota di Federico Cardone: "Nell'articolo ci sono alcune curiose sviste. La prima è nel titolo: il concerto aveva in programma musiche del solo J.S.Bach, in particolare Suites Inglesi e non è stato eseguito niente di Beethoven (posso testimoniarlo direttamente in quanto questo è l'unico - ahimè - concerto di Richter al quale abbia assistito personalmente) *. In secondo luogo, a ancora più curiosamene, nell'articolo è riportato che furono eseguite tre suite inglesi; anche dal programma allegato, si vede che le Suites furono quattro."

Sotto:
- presentazione
("Amici della musica di Firenze")
- programma
- biglietto del concerto *
 
 
 
 
 
un contributo di Federico Cardone

 
 "Un sentito ringraziamento a Federico per il suo gentile contributo"
(Corrado)
 
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Dello stesso concerto, si legga anche "Bach secondo Richter" (Archivio de "L'unità").
 
Cogliamo l'occasione per rinnovare il nostro invito - a tutti i lettori che vogliono partecipare al blog - ad inviare materiali, documenti, recensioni di concerti etc. all'indirizzo mail svyetik69@gmail.com
 

Aaron Copland's Soviet Diary (1960)

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Sviatoslav Richter on Aaron Copland:
"A very interesting composer. I hope to learn his Piano Fantasy, too"


 
(Source: P.Moor - Photo: Nina Dorliak, Sviatoslav Richter and Aaron Copland. Moscow 1960 © Dorliak/Richter Arch.)


from
 

A a r o n  C o p l a n d' s  S o v i e t  D i a r y 
 
1 9 6 0 
 
Music Library Association
 
"N O T E S"
 
K.Bartig. 2014
 
[..]
 
Copland and (Lucas) Foss spent the final two days of the tour in Moscow. The Gnesin Institute, the capital's most prominent musical institution after the Conservatory, was the venue for the fourth and final tour program. Soviet performers dominated the show: Nelli Shkol'nikova and Liubov' Edlina presented Copland's Sonata for Violin and Piano (1943), and the Borodin Quartet offered Foss's String Quartet no. 1 (1947) and Copland's Piano Quartet, the composer joining them as pianist for the latter work. The renowned pianist Sviatoslav Richter filled the second half with Prokofiev's Sixth Piano Sonata.
 
In his memoirs, Tuch claims that he organized Copland's and Foss's farewell party, again at the Thompson residence. This time, Shostakovich was convinced to attend; Khrennikov supposedly arrived uninvited, much to Tuch's consternation.
 
9 April (1960)
Arr[ived]: Moscow, after a restless night on the train. Very exhausting day. Morning sorting music and books at Embassy, rehearsing V[iolin] Sonata, lunched with Cultural Officer Lee Brady and assorted Americans. Then conferred at Composers' Union concerning KMF exchange commissions, etc. Reception at the National Hotel at 4 (2nd big meal in 2 hrs!) given by the Composers' Union (Khrennikov, Shostie, Shaporin, Dankevitch, Yarustovsky [critic] among guests).71 Much to toast (incl. L. F.'s to me!). Then I asked to rehearse Piano Quartet. Then asked to attend party at newspaper man Edmund Stevens['s] nice house. Lots of correspondents around.

10 April
Last full day in the U.S.S.R. Gave a one hour talk on tape for S.U. Radio to be illustrated by recordings. First time an American has ever been given time on the air to speak to the radio audience. (Suddenly 1,000 rubles = $100.) Out we went to buy camera and boxes: final con- cert in the evening. I play the Piano Quintet with the Borodine Quartet. We did well. Violin Sonata well played by 2 gals. The famous Richter finished the program with Prokofieff's 6th Sonata (Youra of Leningrad suddenly appeared). I left all of my piano music with Richter. Party afterwards at Mrs. Thompson's (Ambassador's wife). Pres. Eisenhower's ass't, Mr. Hagerty, was there. Also Khrennikov and Shostie. To bed at 2 AM.

11 April
Up at 7 AM. Off to London (via Amsterdam).
 
 
Read more: link
 


Sur Richter (autres citations)

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S u r   R i c h t e r 
...ils ont dit... 

 
 
Rudolf Serkin
Une confidence de Rudolf Serkin, recueillie à Marlboro : quand Sviatoslav Richter est venu jouer à New York, en pleine guerre froide, il lui a dit : « J'ai un appartement de deux étages ; l'un des deux est libre. Si vous désirez quitter l'URSS je vous hébergerai le temps que vous voudrez. Richter a remercié Serkin en disant : « Vous êtes très aimable. Si vous désirez quitter l'Amérique et vous installer à Moscou, je vous hébergerai le temps que vous voudrez. » Cela s'appelle une leçon, et Serkin ne l'a pas oubliée. (Le Nouvel observateur, 1988)

Van Cliburn (1958)
« le jeu de piano le plus puissant que j'aie jamais entendu ».
 
Vladimir Horowitz
« Parmi les pianistes russes, je n'en aime qu'un, Richter ».
 
Pierre Boulez
« Sa personnalité était plus grande que les possibilités que le piano lui offrait, plus large que le concept même de la maîtrise complète de l'instrument ».
 
Marlene Dietrich
« Un soir, alors que le public était assis autour de lui sur la scène, une femme, derrière lui, s'est effondrée et est morte sur place alors qu'il jouait une pièce ; elle a été évacuée de la salle. J'ai été profondément impressionnée par cet incident et me suis dit : Quel sort enviable de mourir tout en écoutant Richter. Quelle sensation forte cette femme avait eue pour sa musique avant d'expirer son dernier souffle ! Mais Richter ne partagea pas cette opinion et fut très choqué par cet incident. » autobiographie
 
Bryce Morrison, critique
« idiosyncrasique, franc-parler, héroïque, réservé, lyrique, virtuose et peut-être surtout, profondément énigmatique, Sviatoslav Richter demeure l'un des plus grands artistes de représentation de tous les temps ».

Renato Guttuso (A.Zolotov)

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R e n a t o    G u t t u s o


Prof. Andrej Zolotov

[..]

This winter, in the beautiful halls of the historical mansion Loggiato di San Bartolomeo in Palermo, the exhibition "This Beautiful World" (Questo bellissimo mondo) presented paintings, drawings, graphics and prints as well as couple of chamber sculptures by President of the Russian Academy of Arts — Zurab Tsereteli (Зураб Константинович Церетели). The exhibition was accompanied by an excellent catalogue, result of the work by Elena Tsereteli (from the Russian Academy of Arts) and Julia Maniskalko (from italian side). On the eve of the exhibition opening, there was a unique opportunity to look at some art collections in Palermo, including paintings of Renato Guttuso, sicilian native.

Once, for my film "The Chronicles of Sviatoslav Richter" (and Renato was a great admirer of Richter), I interviewed him. He was talking about one Richter's concert for young audience in Italy, and I remember how he said one remarkable formula. Richter was warmly accepted by the italian public, so he did encore, an additional performance added at the end, feeling that the audience wants to hear it. Guttuso explained:
 
"In italy, we have a saying: Paganini makes no encore. But Richter did it."

At the exhibition of Tsereteli, this sense of generosity of the artist never left.

[..]

from:
"And the Ship Sails..." A. Zolotov - Academia I (1-3) 2011. Russian Academy of Arts. In russian, read: ″Vspominaja Svjatoslava Richtera″ Ed. PUŠKIN-MUSEUM/KONSTANTA,2000, pag.133

Gérard Frémy sur Neuhaus

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G é r a r d   F r é m y
(1935 - 2014)

S u r   N e u h a u s

" Il était un maître incomparable et avait une culture extraordinaire.  Par rapport à Nat, il m’a donné  une certaine conscience sonore.  Il était très intéressé par prokofiev  et Chostakovitch. D’un point de  vue pédagogique, il a formé beaucoup de pianistes et ce qui est remarquable, c’est qu’aucun n’est semblable par le fond et le style. Quelle distance séparant Richter  de Guillels ! Il a su développer les qualités essentielles de chaque  personne et les mener à bon port.  Il attirait l’attention sur des caractéristiques, sur le son acoustique (quand on joue un son, celui-ci  diminue et conditionne le son suivant). Avec lui il n’y avait pas qu’une seule façon de jouer. Neuhaus était la Liberté et avait une conscience  de la forme du début jusqu’à la fin. "G.F.

(propos recueillis au cours d’émissions radiophoniques)

 
"Hommage a Gérard Frémy" Conservatoire National Supérieur de Paris (pdf)

H.Nyssen: Dans le cercle de lumière blonde...(1995)

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H u b e r t   N y s s e n
 
Dans le cercle de lumière blonde ...
 
 
Récital exceptionnel de Sviatoslav Richter au Méjan.
 
Dans le cercle de lumière blonde que faisait un abat-jour de salon, son visage impassible et ses mains aux doigts pareils à une compagnie de souris dodues... Il nous avait, cette fois encore, avertis : afin de libérer l'esprit des contraintes de la mémoire, ne jamais jouer sans partition, et toujours avec peu de lumière pour ne pas paraître devant le public en acteur. La Sonate de Haydn fut impeccable celle de Weber démonstrative, mais les Quatre Ballades de Chopin un moment d'excellence sans précédent.
 
 (vendredi 6 janvier 1995)
 
L'éditeur et son double - Carnets 3, 1989-'96. Hubert Nyssen, Actes Sud.

Recital April 17, 1961

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R e c i t a l  April 17, 1961

Recital in Moscow


HAYDN
Sonata No.55 in B-flat, Hob.XVI:41 (op. 37)


Sonata No.32 in g, Hob.XVI:44
Sonata No.59 in E-flat, Hob.XVI:49


PROKOFIEV
Piano Piece - Legende, Op.12/6
Vision Fugitive, Op.22/3 - Allegretto
Vision Fugitive, Op.22/4 - Animato
Vision Fugitive, Op.22/5 - Molto giocoso
Vision Fugitive, Op.22/6 - Con eleganza
Vision Fugitive, Op.22/8 - Commodo
Vision Fugitive, Op.22/9 - Allegretto tranquillo
Vision Fugitive, Op.22/11 - Con vivacita
Vision Fugitive, Op.22/14 - Feroce
Vision Fugitive, Op.22/15 - Inquieto
Vision Fugitive, Op.22/18 - Con una dolce lentezza
Piano Piece - Danza, Op.32/1

Piano Piece - Waltz, Op.32/4
Piano Piece - Gavotte, Op.95/2
Piano Sonata No.8 in B-flat, Op.84
 
[Piano Piece - Suggestion diabolique, Op.4/4
Vision Fugitive, Op.22/20 - Lente irrealmente]
 

422 MB, flac


Thanks to Jurij B.  (source: intoclassics.net)



Recital October 31, 1953 (Schubert)

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 R e c i t a l  October 31, 1953

Recital in Moscow


SCHUBERT

Sonata No.16 in a, D.845, Op.42
1

Sonata No.13 in A, D.664, Op.120; Fantasia "Wanderer" in C, D.760, Op.15; Laendler D.366, Op. Posth. A No.1, a No.3, a No.5
2



 332 MB, flac. Thanks to Jurij B.  (source: intoclassics.net)

Recital December 24, 1964

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 R e c i t a l  December 24, 1964

Recital in Moscow

BEETHOVEN

Sonata No.18 in E-flat, Op.31/3

BRAHMS

Rhapsody No.2 in g, Op.79
Piano Piece in b, Intermezzo, Op.119/1
Piano Piece in e, Intermezzo, Op.119/2
Piano Piece in C, Intermezzo, Op.119/3
Piano Piece in E-flat, Rhapsody, Op.119/4

DEBUSSY

Suite Bergamasque: Prélude, Menuet, Clair de lune, Passepied.

RAVEL

Miroirs - No.1 - Noctuelles
Miroirs - No.2 - Oiseaux tristes

PROKOF'EV

Sonata No.2 in d, Op.14

ENCORES:

RACHMANINOV

Etude Tableau in f-sharp, Op.39/3
Etude Tableau in D, Op.39/9

BRAHMS

Piano Piece in b-flat, Intermezzo, Op.117/2

LINK 1
LINK 2

Thanks to Yuri Bochonoff  (intoclassics.net)

5 Fotografie

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C i n q u e  f o t o g r a f i e

"a Sasha Bajcic"


Il giovane Sviatoslav Richter
Davanti alla Filarmonica di Mosca (anni '40)
Alla destra di Richter, Neuhaus e Barshai ("Nota")

Durante la registrazione del Quinto Concerto op. 55 di Prokof'ev, a Varsavia nel 1958
(warszawska-jesien.art.pl)
Sviatoslav Richter sugli scalini della Dworek Chopina al Duszniki Zdroj Festival del 1965


Recital May 21, 1979 (Paris)

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 R e c i t a l  May 21, 1979


Recital in Paris, Salle Pleyel



SCHUBERT

Sonata No.9 in B, D.575, Op.147
1

Sonata No.11 in f, D.625
2

PROKOF'EV
 
Sonata No.9 in C, Op.103
Piano Piece - The Quarrel, Op.102/3
Piano Piece - Gavotte, Op.95/2
Piano Piece - Autumn Fairy, Op.97/3
Piano Piece - Orientalia, Op.97/6
Piano Piece - Waltz of Cinderella and the Prince, Op.102/1
3 

 Thanks to Jurij B.  (source: intoclassics.net)

Irina Antonova "...era di un altro mondo..."

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L'ascolto della musica dai Richter

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"...L'ho visto gioioso e incredibilmente triste, illuminato ed elevato, e a volte ingiusto in modo opprimente, esultante e in collera terrificante. Insomma, come tutti, come succede a tutti... Però in tutto questo egli era diverso, di dimensioni non comuni, di libertà e di forza di volontà estranei... anche la profondità di penetrazione nella sostanza delle cose era di un altro mondo"
 

 
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