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New Releases Novembre 2012/Novità Audio/Video

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"N e w   R e l e a s e s"                        (Novità Audio/Video)
L     e          R     e     c     e     n     s     i     o     n    i
  
Registrazioni audio e video di recente pubblicazione recensite dal blog
A cura di Giorgio Ceccarelli Paxton
Novembre 2012 

XIV


PARNASSUS DVD 1201
BEETHOVEN - CHOPIN


Gli ultimi sei/sette mesi hanno visto l’uscita di diverse registrazioni di Richter, alcune decisamente interessanti, altre molto meno. Iniziamo con un video. L’uscita di questo dvd presenta un certo interesse, non perché vi sia materiale nuovo per la discografia richteriana (vedi scan della back-cover), ma perché ripresenta molti brani da due concerti moscoviti del 1976, già usciti a suo tempo su altre label (addirittura su laser disc negli anni ’80), le quali, per motivi diversi, non hanno o non hanno avuto una ampia distribuzione e reperibilità. La prima Sonata di Beethoven (in fa minore op.1 nr.1) e i pezzi chopiniani furono eseguiti il 10 ottobre 1976, mentre il resto dei brani beethoveniani provengono dal concerto del 15 ottobre dello stesso anno. Per la precisione Chopin è già uscito qualche anno fa sul video e dvd giapponese Triton DMEC 38002, (attualmente fuori produzione per quanto ne so), mentre Beethoven è uscito recentemente sul dvd russo BOMB 033650 Russian Performing Art vol.12. In realtà l’intero blocco di video-registrazioni di questi concerti (10,11 e 15 ottobre 1976 comprendenti anche brani di Debussy, Schumann e Rachmaninov) è uscito frammentato in varie edizioni in video e dvd (per la specifica vedi gli items 25, 26, e 27 nella lista di video a cura di Alex Malow sul sito http://www.therichteracolyte.org); ma questo diversi anni fa, per cui non è inopportuna questa riedizione a cura della americana Parnassus di Leslie Gerber (con i “thanks to Falk Schwarz for his invaluable assistance”– Falk Schwarz che vedo riemergere con piacere sulla scena del collezionismo richteriano). C’è solo da augurarsi che anche i brani dei suddetti Debussy, Schumann e Rachmaninov vengano rimessi in circolazione al più presto in un secondo dvd. Qualità audio-video buona (restaurata) , considerando l’epoca e i relativi mezzi di registrazione. Prezzo accessibile per 125 minuti di durata, libretto mancante (non c’è nemmeno lo straccio di un folder, ma in compenso il disc è picture) reperimento piuttosto facile tramite Amazon o altri siti online o direttamente al produttore (http://www.parnassusrecords.com).



ALTO ALC 1186
HINDEMITH-BRITTEN-ŠOSTAKOVICH


Hindemith: Sonata per viola e piano in Fa Maggiore op.11 nr.4
Britten: Lachrymae per viola e piano op.48
Šhostakovich: Sonata per viola e piano op.147

Nona produzione dell’etichetta Alto. Questo cd ripropone un famosissimo concerto tenutosi a Friburgo l’8 marzo 1985, in cui Richter esegue un programma del ‘900 accompagnato da quello splendido solista di viola che è Juri Bashmet. Concerto famoso non solo perché splendido artisticamente e “particolare” per il programma presentato, ma anche perché ne esiste un video commerciale (JVC VHD VHM 78009) ormai però difficilmente reperibile se non in Giappone. Anche i vari cd audio editi a suo tempo (OLYMPIA OCD 625, VICTOR VDC 5015, VICTOR VICC 60605-06, VICTOR VICC 2180) non sono più facili da trovare per cui l’uscita di questo ALTO è senz’altro da apprezzare. (Solo la Sonata di Šostakovich è recentemente uscita su Regis 1128 insieme alla Sonata per piano e violino op.134 dello stesso autore eseguita due giorni prima con Oleg Kagan).

Prezzo accessibilissimo e facilità di reperimento online ne facilitano l’acquisizione per chi non avesse ancora avuto la fortuna di ascoltare queste esecuzioni.

ALTO ALC 1188
BEETHOVEN-SCHUMANN

Beethoven: Variazioni op.34, op.35, op.76
Schumann: Novelette op.21 nr.2,4,8

Decima produzione dell’etichetta inglese ALTO che riprende il catalogo richteriano della britannica Olympia, ormai fuori commercio da molti anni. Nessuna novità quindi, ma è l’occasione, ancora una volta, per ripercorrere alcune registrazioni che non ascoltiamo più frequentemente, essendo spesso alla ricerca spasmodica di novità live.

Queste sono registrazioni in studio del luglio 1970 a Salisburgo edite a suo tempo in vinile da decine di etichette, ma successivamente in cd solo da Olympia e pochissime altre minori, ormai defunte. Sopravvivono appunto le britanniche Regis (REGIS RRC 1230) e questa Alto la cui resa sonora è simile.


VISTA VERA VVCD 00242
MOSCA 30.05.1949


HAYDN SCHUMANN CHOPIN

Riedizione russa del concerto moscovita del 30 marzo 1949 già edito qualche mese fa dalla nuova etichetta Acquarius (AQUARIUS AQVR 358-2). Nulla da dire di nuovo quindi rispetto alla recensione di quest’ultimo già pubblicata sul blog. Per la track-list rimando allo scansionamento della back-cover.

La qualità audio mi sembra simile, per cui, detto che si tratta di un concerto di Richter trentaquattrenne da avere assolutamente nella propria discoteca, la scelta tra le due produzioni è assolutamente soggettiva.

L’Acquarius non è di facile reperimento anche se poi su internet si trova tutto; ha una bella foto piccola di Richter giovane sulla front cover e una traduzione inglese del famoso articolo di Neuhaus su Richter (in realtà è una sintesi dell’articolo che si può trovare nella sua completezza in traduzione italiana in “Heinrich Neuhaus-Riflessioni, memorie, diari- a cura di Valerij Voskobojnikov - Sellerio 2002).

Il Vista Vera è di più facile reperibilità, ha un disegno del 1944 di V.Bogomasov molto intenso del giovane Richter (proveniente dalla collezione del compianto Victor Zelenin) e un interessante quanto breve (ma per lo meno è preciso e informato) articolo (tradotto in inglese) di Michail Segelman su Richter.





Passo rapidamente sopra il russo ELITE CLASSICS (senza numero, vedi scan) che pirateggia il Duo PHILIPS 442565-2 presentandoci le cinque Sonate per cello e piano di Beethoven nell’edizione viennese in studio del 1963 con Rostropovich, (anche con diverse Variazioni eseguite da Jean Francaix al piano e Maurice Gendron al cello). E’ un cd di origine russa solo per collezionisti incalliti e completisti alla ricerca della copertina strana.




Andiamo invece al nuovo MELODIA MEL CD 10 02017 che incomprensibilmente ripropone due concerti editi centinaia di volte nel corso degli ultimi decenni.

Il Concerto nr.1 in si minore op.23 di Čaikovskij (nell’esecuzione in studio con Mravinskij del 1958 - non 1959 come recita il libretto) e il Concerto nr.2 in do minore op.18 di Rachmaninov (nell’esecuzione in studio con Sanderling , questa sì del 1959). Non si comprende veramente il senso di questa uscita, ma forse parlo dal punto di vista collezionistico, mentre dal punto di vista del produttore gli obbiettivi potrebbero essere diversi. Per esempio se Melodia volesse produrre una integrale delle incisioni richteriane. Ma non credo sia così.



MOSCOW CONSERVATORY RECORDS SMC CS 0050


Passiamo ora alle novità veramente interessanti di questa ondata di registrazioni richteriane.

Si tratta di due cd di cui si aveva notizia già da molti mesi e che avrebbero dovuto uscire ad aprile scorso, essendo stati poi prorogati a settembre per motivi che non conosco.

Sono cd dell’etichetta Moscow Conservatory Records. Il numero SMC CS 0050 ci presenta il Concerto nr.1 in re minore BWV 1052 di Bach, in un’interpretazione live del 6.III.1957, e il Concerto nr.5 in sol minore op.55 di Prokof’ev in un’interpretazione live del 22.X.1958. Queste due esecuzioni (ambedue moscovite) sono nuove per la discografia richteriana.

Il Concerto di Bach è sempre stato un caposaldo del repertorio di Richter: famose le incisioni in studio con Sanderling (1955) e con Talich (1954), (con cui esiste anche una incisione live). Ricordo poi l’esecuzione a Tours nel 1978 con Karl Richter e nello stesso anno con Nikolayevskij. Questa nuova esecuzione si inserisce dunque in un filone ben consolidato, con il fido Kurt Sanderling che guida l’Orchestra Sinfonica dell’URSS.

Di interesse anche maggiore il Quinto di Prokof’ev con il direttore romeno Costantin Silvestri (1913-1969), con cui Richter suonò solo in questa occasione. Anche il Quinto, come noto, svetta nel repertorio richteriano per numero di esecuzioni e per varietà di direttori - Kondrashin (1952), Ormandy (1958), Rowicki (1958), Svetlanov(1970), Maazel (1969) - ma anche per la costante esecuzione in concerto per lo meno fino alla fine degli anni ’70.

La qualità audio è ottima. Da notare la nuova veste grafica di questa label russa. Custodia protettiva esterna in cartoncino, cd conservato in custodia a libretto, due tonalità di marrone impreziosiscono la confezione rendendola molto elegante. Poi viene il peggio: le note in inglese e russo ricalcano sia le banalità sia le inesattezze che l’ignoto autore scrisse in occasione delle precedenti pubblicazioni della stessa etichetta e che mi permisi di stigmatizzare nella relativa recensione su questo blog.

Però disco molto interessante (ripeto-nuove esecuzioni nella discografia di Richter per quanto attiene alle date), reperibile abbastanza facilmente su vari siti russi online.


MOSCOW CONSERVATORY RECORDS SMC CS 0057


L’altro cd uscito recentemente per l’etichetta Moscow Conservatory Records presenta il Quintetto in fa minore op.34 di Brahms in una esecuzione live moscovita del 17.I.1958 e la Sonata per due pianoforti e percussioni Sz.110 di Bartók. Su quest’ultima però vi è un errore di datazione: infatti la data corretta non è il 2.II.1956 come riportato sul libretto, ma il 2.X.1956. Poco male trattandosi di pochi mesi di differenza, ma una produzione così ufficiale e accademica come questa propostaci dal Conservatorio di Mosca non dovrebbe cadere in questi errori.

Sia come sia, ambedue le date di esecuzione dei brani sono nuove alla discografia richteriana. In special modo il Quintetto di Brahms (in cui Richter è accompagnato dal Borodin nella formazione classica con Dubinskij, Aleksandrov, Shebalin, Berlinskij) è particolarmente interessante perché finora avevamo, di questo Quartetto, solo una esecuzione in studio (sempre con il Borodin nel 1958) fra l’altro di non facile reperimento essendo uscita in cd solo su etichette giapponesi o di secondo ordine, e per quanto riguarda il “live” solo la resa del 13.II.1958 a Budapest con il Quartetto Tatrai (reperibile su DOREMI DHR 7882).

Discorso analogo per la Sonata di Bartók. Perché se è vero che questa esecuzione dell’ottobre 1956 (con Vedernikov al secondo pianoforte e Volkonskij, Snegirov, Nikulin alle percussioni) è già uscita in cd, però la reperibilità è praticamente molto difficile trattandosi di etichette come CLASSOUND 002-043 o DENON TDCL 91850 (che è un “not for sale”). La Philips fece uscire lo stesso pezzo in un’esecuzione con Lobanov del 1985 a Tours, ma si tratta di altri interpreti e di altro momento storico.

Qualità sonora ottima; per la veste tipografica e il libretto valgono le considerazioni già espresse per il precedente cd.


PRAGA DIGITALS PRD/DSD 350061
BEETHOVEN


Continua l’uscita di esecuzioni di Richter con l’etichetta Praga Digitals che sembra avere tutta l’intenzione di dar luogo ad una “Richter edition” di cui questo è il terzo volume (dopo i due precedenti già recensiti sul blog).

Il cd presenta un Beethoven di tutto rispetto: la Sonata in La Bemolle Maggiore nr.31 op.110 da Praga 6.II.1965 e le Variazioni Diabelli op.120 sempre da Praga con data 18.V.1986. Vi è subito da notare che la data riportata sul libretto (2.VI.1965) per la Sonataè errata: il due giugno 1965 Richter non tenne alcun concerto. L’errore è spiegabile con le modalità di datazione americane - prima il mese e poi il giorno -, evidentemente riprese dai curatori, così il 6/2 (data corretta) è diventato il 2/6 (data sbagliata).

Il bello è che ai curatori è probabilmente sfuggito di avere pubblicato in passato quasi l’intero concerto del 6/2 (un tutto Beethoven) : infatti le Sonate nr.17 e nr.18 uscirono su PRAGA PR 254 021 e PRAGA SET CMX 356021, la Sonata nr.27 su PRAGA PR 254 022 e PRAGA SET CMX 356022 e la Sonata nr.31 su PRAGA PR 254 023 e PRAGA SET CMX 356023. Tutte le suddette Sonate sono state (erroneamente) attribuite al 2 giugno!

Anche le Diabelli erano già uscite sull’etichetta Praga con i numeri PRAGA PR 254 023 e PRAGA SET CMX 356023.

Come si vede il cd di cui stiamo parlando è una riedizione di questi ultimi, ed è quindi giustificabile solo con l’uscita di catalogo dei precedenti e con la produzione in SACD, su cui poi bisognerà dire qualcosa di più in seguito. Premesso che le esecuzioni richteriane sono straordinarie, personalmente non riesco a trovare una decisa, assoluta miglioria nella qualità sonora. Alcuni collezionisti la trovano, altri no. Il mio modesto suggerimento è che chi ha le edizioni precedenti può fare a meno di quest’ultima; in caso contrario è opportuno procurarsene una copia, facendo attenzione che i prezzi online variano da 9,69 euro (amazon.it) a circa 15 euro (altri siti).

Il libretto riporta la stessa presentazione del precedente per quanto riguarda Beethoven, mentre per Richter nessuna delle due presentazioni merita di essere letta attentamente.

Dalle ultime notizie ricevute sembra che questa Richter edition della Praga preveda la riedizione di tutti i cd di questa etichetta usciti in passato. Dovrebbero essere già pronti altri Beethoven, due Schubert ed uno Chopin.

Tutti quelli usciti su Praga o che usciranno sono SACD (SuperAudioCompactDisc) di tipo Hybrid, cioè che possono essere letti da un lettore CD normale.

Al contrario molti dei SACD usciti o che usciranno in Giappone (per es. della EMI) sono “single-layer”, cioè devono essere suonati su appositi lettori capaci di leggere i SACD. Non mi addentro oltre in dettagli tecnici d’altronde a me ignoti; tutte le ulteriori notizie possono essere reperite in rete (per es. http://it.wikipedia.org/wiki/Super_Audio_CD).


MELODIA 10 02030
BACH, CLAVICEMBALO BEN TEMPERATO LIBRO II

Nessuna novità di rilievo nemmeno in questo nuovo Melodia, un doppio cd che riporta tutto il secondo libro del Clavicembalo ben Temperato di Bach, nella ormai classica registrazione in studio a Salisburgo del 1972 (non 1973 come da indicazioni del libretto). Libretto d’altronde molto interessante perché ripreso da scritti pregressi del grande musicologo russo Yakov Milstein. Anche in questo caso, però nulla di nuovo in quanto il libretto è uguale a quello già uscito con il Primo Libro del Clavicembalo, questo ripreso dal vivo a Mosca nel 1969 (Melodia 10 01848) recensito qualche tempo fa su questo blog.

A questo proposito riassumo le informazioni su questo concerto, perché credo che vi sia un’aspettativa da parte dei collezionisti che però non può essere soddisfatta.

Il 20 aprile 1969 e il giorno successivo 21 aprile, Richter diede due concerti nella Sala Grande (Bolshoi) del Conservatorio di Mosca. Ambedue i concerti furono dedicati al Clavicembalo ben temperato, eseguendo i 24 Preludi e Fughe del I libro.

Il 20 Richter eseguì i primi 12 Preludi e Fughe (dal BWV 846 al BWV 857) - eseguendo come bis il nr.21 in Si Bemolle Maggiore (BWV 866) e il nr.20 in la minore (BWV 865).

Il giorno successivo (21) eseguì gli altri 12 Preludi e Fughe (dal nr.13 al nr.24 e cioè dal BWV 858 al BWV 869).

Questi due concerti sono usciti integralmente su tre etichette:

Revelation RV 20003
Venezia CDVE 04272
Melodia MEL CD 1001848

Su quest’ultima è presente anche il primo bis sopra citato.

In questo periodo Richter eseguì spesso in concerto il Primo Libro, ma mai il Secondo, per cui è inutile aspettarsi una uscita in tal senso.

Bisognerà aspettare il 1973 per avere una registrazione dal vivo del Secondo Libro, e precisamente ad Innsbruck, uscita per la giapponese Victor e prontamente ritirata dietro pressioni dell’entourage di Richter in quanto non autorizzata.


VISTA VERA VVCD 00244
MOSCA 08.I.1951

BEETHOVEN

Questo è un cd decisamente interessante in quanto propone parte di un concerto di Mosca (Sala Piccola del Conservatorio) del 8 gennaio 1951 dedicato a Beethoven. Esattamente la prima parte in cui furono eseguite:

Sonata nr.11 op.22
Sonata nr.17 op.31 nr.2 (per un refuso-che non dovrebbe accadere- sulla back-cover appare op.32 (!?))
Bagatelle op.33 nr.3, 5-op.119 nr.2, 7, 9-op.126 nr.1, 4, 6

Nella seconda parte del concerto furono eseguite le Sonate op.54 e op.57, e speriamo siano oggetto di una prossima uscita. Tutto sommato la Vista Vera avrebbe potuto far uscire un doppio con il concerto completo e così non ci si pensava più.

L’interesse fondamentale è che questo concerto è completamente nuovo per la concertografia richteriana, non essendo apparso, per quanto ne so, nemmeno tra i collezionisti. Novità assoluta, dunque.

Ciò che fa ben sperare nel futuro è la scritta che appare sulla front cover: From the private collections volume 2. Piuttosto criptica, ma beneaugurante per prossime uscite. D’altronde anche il precedente Vista Vera (vedi sopra) sarebbe stato una assoluta novità se non fosse stato “bruciato” per poche settimane dall’Acquarius riportante il medesimo concerto.

Qualità ottima, Richter focoso e funambolico come poteva esserlo negli anni ’50, ma capace comunque di quella espressività tutta sua che ben gli si conosce.

Senz’altro consigliato; facile reperibilità online a circa 10 euro.


PARNASSUS PACD 96053
SKRJABIN


Abbiamo iniziato questo blocco di uscite richteriane con un video Parnassus e lo chiudiamo con un cd della stessa etichetta.

Ottima produzione perché il concerto presente in questo cd, tenutosi a Varsavia il 27.X.1972, era già uscito molti anni fa sulle etichette Music & Arts 878 e Arkadia CDGI 910-1, ma la seconda è defunta e la prima, riciclatasi con altro nome, produce pochissimo materiale. In ogni caso i suddetti cd sono ormai fuori catalogo e introvabili.

Ma vi sono anche altri aspetti di notevole interesse. Prima di tutto la qualità sonora, veramente eccellente e il concerto presentato nella sua completezza, compresi i due bis (tra cui la Sonata nr.9 !), per la verità presenti anche sulle vecchie produzioni.

La veste tipografica è attraente, il libretto è scarno ma preciso nelle informazioni che risentono della supervisione di quel grande appassionato e collezionista di Richter che è stato ed è Falk Schwarz.

Nella penuria di uscite ufficiali e autorizzate di nuovo materiale richteriano, sono benvenute queste pubblicazioni non ufficiali né autorizzate, ma che comunque danno lustro all’arte del grande Maestro, riproponendo la sua grandezza in tutte le età della sua carriera artistica e in tutti i compositori del suo enorme repertorio. Senza questo cd chi si avvicina adesso a Richter non avrebbe la possibilità di conoscerne la grandezza nell’esecuzione di Skrjabin.

So di dire banalità, perché tutti gli amanti di Richter lo sanno, ma ascoltare il suo Skrjabin (vedasi il programma sulla riproduzione scansionata del cd) significa avere la consapevolezza che nessuno come lui suona questo compositore, (nonostante gli Horowitz, i Sofronickij e, recentemente, i Sokolov), ma subito dopo si pensa a Rachmaninov, Prokof’ev, Schubert ecc. e sorge lo stesso pensiero: nessuno come lui suona la musica di questi autori…è una banalità perché è un concetto espresso ormai da molti – il primo fu Neuhaus – però è una delle chiavi della grandezza della sua arte.

Prezzo accessibile, reperimento piuttosto facile tramite Amazon o altri siti online o direttamente al produttore (http://www.parnassusrecords.com).


G.CP.

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