Il Blog nel Centenario della nascita di Sviatoslav Richter
Taci, nasconditi ed occultai propri sogni e sentimenti; che nel profondo dell’anima tua sorgano e volgano a tramonto silenti, come nella notte gli astri; contemplali tu e taci.Può palesarsi il cuore mai?Un altro potrà mai capirti?Intenderà di che tu vivi?Pensiero espresso è già menzogna *Torba diviene la sommossaFonte: tu ad essa bevi e taci.Sappi in te stesso vivere soltanto.Dentro te celi tutto un mondod’arcani, magici pensieri,quali il fragore esterno introna,quali il diurno raggio sperde:ascolta il loro canto e taci!..
trad. di Tommaso Landolfi (1964)
English
Speak not, lie hidden, and conceal the way you dream, the things you feel. Deep in your spirit let them rise akin to stars in crystal skiesthat set before the night is blurred: delight in them and speak no word. How can a heart expression find?How should another know your mind?Will he discern what quickens you?A thought once uttered is untrue.Dimmed is the fountainhead when stirred: drink at the source and speak no word.Live in your inner self alone within your soul a world has grown, the magic of veiled thoughts that might be blinded by the outer light,drowned in the noise of day, unheard... take in their song and speak no word.
* Era una citazione che ricorreva negli scritti di Neuhaus su Richter.
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LINK: Marco Sabbatini ricercatore in Slavistica presso l’Università degli Studi di Macerata, indaga sulla struttura e sul complesso significato di uno dei componimenti più noti di Fëdor Tjutčev, Silentium!, concentrandosi in particolare sulla traduzione del 1964 a opera di Tommaso Landolfi.