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Elisabeth Leonskaja ricorda Maestro (da video)

Elisabeth Leonskaja  ricorda  M a e s t r o

Spigolature riassuntive tratte da una videoconferenza con Elisabeth Leonskaja di
Natalia Tambovskaja


◆◆◆◆
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Budapest 1967
  • All'epoca in cui E.L. era sposata con Oleg Kagan, Richter stava provando le Sonate di Franck, Bartók e Prokof'ev e con tutta la modestia che gli apparteneva Richter chiedeva ad Oleg qualche consiglio (si sa come Maestro stimava Oleg!). Fu così che loro due entrarono in casa di Richter e di Nina Dorliak. 

  • Il Maestro era sempre molto gentile, ma rispettava scrupolosamente certi suoi principii, per esempio quello di rispondere accuratamente a tutti i messaggi e agli auguri di Capodanno

  • (Richter) non voleva insegnare (E.L. racconta come dal Conservatorio gli veniva chiesto ogni tanto di ascoltare qualche giovane). In seguito, quando Richter finalmente accettò, lo pregarono di scrivere una domanda (una formale richiesta), ovvero quella di entrare nel corpo docente. Richter rispose che lui non stava chiedendo nulla, semmai LORO volevano chiedergli qualcosa, per cui non se ne fece nulla. 

Nonostante questo, provava per molto tempo   nella sua abitazione (e questo per circa due  mesi!)  il Concerto da Camera di Alban Berg, interrompendo le prove solo per offrire ai giovani qualche spuntino e del the. 
Paragonandolo con altri bravissimi insegnanti del Conservatorio, Elisabeth Leonskaja afferma come Richter fosse "situato in altre sfere"

  • E.L. afferma come Richter parlasse in modo molto semplice, trasmettendo concetti molto profondi. Tuttavia, non amava le discussioni sulla musica.

  • Più volte E.L. ripete come Richter fosse stato educato secondo un'educazione germanica delle migliori tradizioni; che R. era un uomo ed un musicista di un'ALTRA CULTURA, fors'anche per la sua completa conoscenza di tutte le opere di Wagner, suonate a quattro mani con Anatolij Vedernikov. Afferma che il suo immenso repertorio superava i limiti di quello pianistico

  • A casa sua, dice Elisabeth L., amava organizzare ascolti di registrazioni, letture di poesie, ed infine "persino delle feste ballanti", "alla viennese". Lisa ebbe l'onore di danzare il valzer con il Maestro. 

  • Per Lei, Richter era sempre, come anche Nina, felice di ricevere gli amici (come lo si deduce anche dal film di Bruno Monsaingeon).

  • Tra i direttori (d'orchestra) preferiva senz'altro Kondrashin, mentre era molto riservato nei confronti di (Herbert) von Karajan, dopo la famosa registrazione del Triplo Concerto.

  • Alla domanda perché Richter più volte, in occasioni diverse, non si fosse opposto in modo clamoroso, Lisa risponde che "semplicemente non amava gli scandali"


AVVERTENZA →Trattasi di un INCOMPLETO RIASSUNTO di ALCUNI momenti salienti dell'intervista: a breve il post verrà completato.
Traduzione dal russo di Valerij Voskobojnikov/Rev. di C.G.


[link al video]

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