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"New Releases", Novità Audio/Video XVIII: Giugno 2013

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"N e w   R e l e a s e s"                        (Novità Audio/Video)
L     e          R     e     c     e     n     s     i     o     n    i
  
Registrazioni audio e video di recente pubblicazione recensite dal blog
A cura di Giorgio Ceccarelli Paxton

Giugno 2013 


XIX






EARLY RECORDINGS– COFANETTO VENEZIA CDVE 04403 (9 cd)
(Esecuzioni tutte di provenienza moscovita e tutte live tranne quando segnalato altrimenti)



CD1

HAYDN   Sonata in do minore Hob XVI:20 Urtext 33 (nella scrittura di Richter: op.30 nr.6)
Anni ’60 (data corretta: 9 giugno 1960)

Richter amò e suonò sempre moltissimo Haydn, ma nel 1960 ne eseguì, e saltuariamente, solo tre Sonate, dedicando quest’anno prevalentemente alle Sonate beethoveniane. Tra le Sonate di Haydn vi fu questa, eseguita solo tre volte, a Mosca il 7 e 9 giugno e il 16 giugno a Kiev. Stando così le cose, attribuirei questa esecuzione al 9 giugno 1960, in quanto già edita a suo tempo su vari LP e poi su diversi cd – ne cito solo alcuni – i giapponesi Victor VICC 2137 e BVCX 4062, i russi BOMB 033658 vol.17 nonché il videodal numero analogo ma vol.14 e infine l’etichetta SAGA.
Quindi nessuna novità, almeno per chi fosse in possesso di almeno uno dei cd sopra elencati (o del video).

HAYDN   Sonata in Si Bemolle Maggiore  Hob XVI:41  Urtext 55 (in Richter: op.37) -
17 aprile 1961(nuova esecuzione nella discografia richteriana)

Diverso il caso di questa Sonata finora relegata negli scaffali dei collezionisti e che qui vede la prima edizione ufficiale, per quanto ufficiale possa essere considerata l’etichetta Venezia. In ogni caso questa esecuzione è in public domain in quanto attribuibile al 17 aprile 1961. Quello che mi sorprende un poco è la mancanza degli altri brani eseguiti nel concerto – altre due Sonate di Haydn e diversi pezzi di Prokof’ev) – perché anch’essi furono registrati e circolano tra i collezionisti.

HAYDN   Sonata in Do Maggiore  Hob XVI:50  Urtext 60 (in Richter: op.79)
24 settembre 1960

Già uscita, invece, questa Sonata in questa data edita su MELODIA BMG 74321 25178 2 e sul giapponese BVCX 4061

HAYDN   Sonata in Mi Bemolle Maggiore Hob XVI:52 – Urtext 62 (in Richter: op.82 nr.1) - 30 maggio 1949

Anche questa Sonata è stata edita recentemente su VISTA VERA VVCD-00242 e su AQUARIUS AQVR 358-2 che presentano anche il concerto completo da questa data moscovita.

CD2

SCHUBERT   Sonata nr.6 in la minore D 566 - 3 maggio 1978

Proveniente da un concerto tenutosi a Mosca il 3 maggio 1978 in onore di Heinrich Neuhaus, questa Sonata ha già visto la luce sull’amatoriale SR 9703 edito dalla “Friends of Sviatoslav Richter Society” e più recentemente su BRILLIANT CLASSICS 92229/5.

SCHUBERT   Sonata nr.9 in Si Maggiore D 575 op.147 - 12 ottobre 1965

Anche questa Sonata era già stata edita su BRILLIANT CLASSICS 92229/4 nonchè sulla stessa etichetta Venezia  (precisamente su VENEZIA CDVE 04321-2).

CD3

SCHUBERT   Sonata nr.16 in la minore D 845 - 2 marzo 1957 (esecuzione in studio; data orientativa)
                                                          
Esecuzione in studio già uscita su decine e decine di lp e successivamente su cd (cito a caso URANIA SP 4256, LIVING STAGE LS 4035172, REGIS RRC 1390, APR 5669, MELODIA BMG 74321 29463 2 ecc.ecc.)

SCHUBERT   Sonata nr.17 in Re Maggiore D 850 - 11 agosto 1956 (esecuzione in studio; data orientativa)

Stesso discorso per quest’altra Sonata schubertiana, le cui esecuzioni in studio sono spesso uscite accoppiate sia in lp che in cd.

CD4

SCHUBERT   Sonata nr.18 in Sol Maggiore D 894 - 3 maggio 1978

Anche questo brano è già uscito recentemente su VENEZIA CDVE 04321-3 e BRILLIANT CLASSICS 92229/5, mentre molti anni fa era uscito a cura della “Friends of Sviatoslav Richter Society” con il nr. di catalogo SR 9703.


SCHUBERT   Sonata nr.19 in do minore D 958 - 5 febbraio 1958(nuova esecuzione nella discografia richteriana)

Questa esecuzione, invece, è, commercialmente parlando, nuova in quanto circolava finora solo tra i collezionisti. E’ importante riascoltare questa Sonata schubertiana di un Richter quarantatreenne di cui abbiamo altra testimonianza in un altro concerto coevo a Budapest. Fu poi ripresa dal Maestro nei primi anni ’70, di cui però abbiamo solo testimonianza in studio o in un live di Szeged 16 febbraio 1972 (DOREMI DHR 7766)

CD5

SCHUBERT   Sonata nr.21 in Si Bemolle Maggiore D 960 - 9 maggio 1957

Questa esecuzione aveva già visto luce recentemente su GREAT ARTISTS IN MOSCOW CONSERVATOIRE SMC CD 0052-53, e su PREISER PR 95003, oltre che su PARNASSUS PACD 96017/8. Vi è comunque da osservare che questo capolavoro dell’arte schubertiana è stato interpretato (sempre) in modo straordinario da Richter. Celebre l’aneddoto di Glenn Gould che, avendo da sempre osteggiato o comunque non apprezzato Schubert, si apprestava ad un soporifero ascolto di questo pezzo durante un concerto richteriano a Mosca, per poi però rimanerne ipnotizzato e positivamente meravigliato di fronte alla sublime interpretazione del Maestro. E’ insomma un capolavoro pianistico come è un capolavoro l’esecuzione del Nostro. Ricordo solo un apprezzamento di Charles Rosen riportato recentemente sul blog da Corrado: «L'avete mai visto suonare la Sonata in si bemolle di Schubert?» ha domandato una volta il pianista Charles Rosen. «Chiudeva il piano e faceva abbassare le luci, e in quel momento si aveva l'impressione di essere in non più di cinque ad ascoltarlo, riuniti in una stanzetta. E la suonava lentissima, il che dava un senso ancora maggiore d'intimità. Richter è stato il pianista più intelligente che io abbia mai conosciuto».

SCHUBERT   Wanderer-fantasie D 760 - 29 novembre 1962  (nuova esecuzione nella discografia richteriana)
                                  
Stesso discorso fatto per la Sonata D 960 può essere fatto per la Wanderer, sia per quanto riguarda
lo spessore artistico del brano, sia per le interpretazioni fantastiche che ne ha dato Richter nel corso degli anni ’60 sia live sia in studio. Questa esecuzione è tanto più apprezzabile se consideriamo che è una novità nella discografia di Richter, non essendo apparsa in precedenza se non negli scaffali dei collezionisti più accaniti.

CD6

SCHUBERT   Momento Musicale D 780 nr.1 in Do Maggiore - 19 febbraio 1957

Con il sesto cd si conclude questa lunga schubertiade compresa nel cofanetto (ben 5 cd su 9 interamente dedicati al compositore viennese). L’esecuzione del Momento Musicale era già stata edita sul GREAT ARTISTS IN MOSCOW CONSERVATOIRE SMC CD 0071-74, recensito qualche tempo fa su questo blog.

SCHUBERT   Momento Musicale D 780 nr.3 in fa minore e nr.6 in La Bemolle Maggiore    
                         anni ’50 (esecuzioni in studio)

La datazione proposta dai curatori della raccolta è molto generica, e dovremmo dar loro fede in quanto è impossibile ricercare nella sterminata concertografia richteriana questi brani senza poter avere comunque certezza dell’anno preciso di esecuzione. Date però alcune premesse (ovvero la frequente ripetizione degli stessi brani in produzioni diverse di questa etichetta) sarei propenso a credere che essi siano già usciti su VENEZIA CDVE 04321-3, ma anche su Melodia, Urania, Olympia, Regis ecc. ecc.


SCHUBERT   Impromptus  D 899 nr.2 in Mi Bemolle Maggiore, nr.3 in Sol Bemolle Maggiore, nr.4 in La Bemolle maggiore -19 febbraio 1957

Anche questi brani provengono dal medesimo concerto tutto-Schubert del 19 febbraio 1957 e sono già state edite su GREAT ARTISTS IN MOSCOW CONSERVATOIRE SMC CD 0071-74.


SCHUBERT   Impromptus  D 946 nr.1 in mi bemolle minore, nr.2 in Mi Bemolle Maggiore, nr.3 in Do Maggiore - 28 maggio 1964 (nuova esecuzione nella discografia richteriana)

Negli anni 1963-64 Richter eseguì piuttosto spesso questi Klavierstucke D 946 composti nel maggio 1828, ultimo anno di vita del compositore e usciti quaranta anni più tardi a cura di Brahms. A livello di ufficialità finora era uscita solo l’esecuzione di Kiev del 15 aprile 1964 (su TNC H1469-70, benemerito cofanetto su cui mi riprometto di tornare presto, pubblicazione che veramente  è imperdibile per ogni collezionista richteriano). Questa del 28 maggio 1964 è una novità bellissima, precedentemente inedita (a parte il solito collezionismo privato),  nella sua discografia.


CD7

SCHUMANN    Tema e variazioni sul nome ABEGG op.1 - 20 giugno 1955

Gli ultimi tre cd del cofanetto sono dedicati a Robert Schumann. Il suddetto brano nella esecuzione in questa data era già uscito diverse volte: sulla stessa casa in VENEZIA CDVE 04317, e poi su URANIA SP 4241, PARNASSUS PACD 96-003/4, ANDROMEDA ANDRCD 5056/1, ANDROMEDA ANDRCD 5119.


SCHUMANN   Toccata op.7 - 16 aprile 1958

Straordinario interprete di questo brano virtuosistico (molti ricorderanno l’esecuzione in studio a Varsavia del 1959, immortalata su DG, ma anche il video di Mosca dicembre 1985 – di cui Ates Tanin suggerisce il 15 come giorno di esecuzione - ) ecco ricomparire questa versione del 16 aprile 1958 già edita su PARNASSUS PACD 96-001/2 e su ANDROMEDA ANDRCD 5119.

SCHUMANN   Fantasiestucke op.12 nr.1, 2, 3, 5, 7, 8 -10 maggio 1970

Anche i Fantasiestucke furono spesso nel repertorio richteriano e sempre in questo ordine, laddove Richter non volle mai inserire in repertorio il nr.4 Grillen(Capricci) e il nr.6 Fabel (Favola).
Preferenze dell’artista, che meritano il massimo rispetto, ma che non possono non incuriosire sui motivi (estetici, personali ?) di questa scelta. Motivi che forse potrebbero essere spiegati se le persone più vicine (direi più intime, sotto il profilo della vicinanza emotiva e quotidiana al Maestro) si decidessero a scrivere qualcosa sulla loro vita in comune con Lui.
Versione già uscita in precedenza su YEDANG YCC 0020 e su REVELATION RV 10012, vale a dire cd ormai difficilmente reperibili.

SCHUMANN    Studi Sinfonici op.13 - 22 gennaio 1972

Opera non frequentata assiduamente da molti pianisti, venne da Richter privilegiata spesso tra il 1956 e il 1972. Questa esecuzione è già presente su REVELATION RV 10012, YEDANG YCC 0020, YEDANG CT 10020, VENEZIA CDVE 04317.


CD8

SCHUMANN    Humoresque in Si Bemolle Maggiore op.20 - 20 giugno 1955

Altro brano già edito su VENEZIA CDVE 04317, PARNASSUS PACD 96-003/4, URANIA SP 4241, ANDROMEDA ANDRCD 5056/1.

CD9

SCHUMANN    Novellette op.21 nr.2 in Re Maggiore, nr.8 in fa diesis minore -  24 settembre 1960
Già edite su VENEZIA CDVE 04317, LIVING STAGE LS 4035172, MELODIA MEL CD 10 00733, MELODIA BMG 74321 29464 2, e il giapponese BVCX 4054.

SCHUMANN    Novellette op. 21 nr.1 in Fa Maggiore, nr.4 in Re Maggiore - 3 ottobre 1953 (data ERRATA; data corretta: 28 ottobre 1953 (nuova esecuzione nella discografia richteriana)

Primo errore di datazione di questa produzione. Il 3 ottobre 1953 Richter non tenne alcun concerto e l’unica data attendibile per questi due pezzi è quella sopra proposta, con un mini-concerto in onore del direttore Aleksandr Gauk in cui venne eseguito anche il Preludio op.23 nr.5 in sol minoredi Rachmaninov. Siccome quest’ultimo brano è emerso (insieme alle due Novellette) in registrazioni private, perché non è stato inserito in questa occasione? Non è pensabile che i curatori non abbiano messo le mani anche su quel brano…ci dobbiamo aspettare un cofanetto con un tutto Rachmaninov?

CD9

SCHUMANN    Sonata nr.2 in sol minore op.22 - 30 maggio 1949

Al contrario delle Novellette Richter non tenne in repertorio per lungo tempo questa Sonata. La eseguì alla fine degli anni ’40, riprendendola poi agli inizi degli anni ’60 – ed è per lo più conosciuta nell’interpretazione live di Milano 15 ottobre 1962 edita da EMI ed altre labels.
Questa esecuzione ha già visto la luce recentemente su VISTA VERA VVCD-00242 e AQUARIUS AQVR 358-2, che riportano il concerto completo da questa data.

SCHUMANN   Faschingsschwank aus Wien op.26 -10 ottobre 1976

Famosa e più volte uscita questa interpretazione del Carnevale di Vienna, che la stessa etichetta Venezia ha già edito (VENEZIA CDVE 04317), oltre che Music & Arts, Yedang, Revelation ecc.

SCHUMANN   Four Fugues op.72 -13 dicembre 1985

Accolgo l’indicazione della data fornita dai curatori del cofanetto (anche se ovviamente non è una “early recording”, visto che è del 1985). Uscita a suo tempo sul Laser Disc SUNCROWN CRLB-55004, e poi su video THE ART OF SVIATOSLAV RICHTER, non mi risulta (ma posso ovviamente sbagliare) che sia mai uscita ufficialmente in cd audio.



Considerazioni conclusive.

Quanto sopra sinteticamente esposto merita alcune brevi considerazioni finali.
Prima di tutto, l’etichetta Venezia, che sembra aver sposato ultimamente la politica della Brilliant Classics, sia per il look (cofanetto essenziale con custodia dei cd in cartoncino e libretto striminzito e sintetico) sia per il prezzo, assolutamente accessibile, circa 45 euro per 9 cd.
Stessa politica anche per quanto concerne i contenuti: molti brani ripresi sia da altre etichette sia dalla medesima label, qualche novità assoluta – che è naturalmente più che benvenuta e che fa sperare in future graditissime sorprese - , qualche errore nella datazione dei brani.
Sembra evidente che i master da cui sono derivati i singoli brani vengano da fonti esclusivamente moscovite, e quindi forse facilmente identificabili, anche se questo non ha molta importanza, se non per la garanzia che la fonte base sia effettivamente ufficiale – radio, tv ecc. – e non amatoriale.
Desta sorpresa la scarsa distribuzione dell’etichetta, reperibile solo su http://www.hmv.co.jp/en/.
Come già spiegato sul blog, questo sito online è altamente affidabile, in quanto spedisce internazionalmente solo con corriere, il che è più costoso, ma permette di ricevere il materiale in brevissimo tempo. La occhiuta e ladresca dogana italiana applica poi varie gabelle per cui bisogna aggiungere circa 15/17 euro al prezzo originario.

Per quanto riguarda il cofanetto in questione, l’intitolazione “Early recordings” è imprecisa, basti considerare l’esecuzione dell’ultimo brano schumanniano proposto che è del 1985. Cofanetto poi limitato a tre compositori, Haydn (1 cd) , Schubert (5 cd), Schumann (3 cd), mentre il repertorio richteriano dei primi anni della carriera fu enorme. Inoltre la reiterazione di brani già editi poco tempo prima nello stesso catalogo Venezia è francamente seccante. E’ vero che lo fanno anche le major come DG, EMI, PHILIPS ecc. ma le piccole dovrebbero evitarlo e andare più incontro alle esigenze del pubblico.
Elemento negativo, inoltre, la mancanza di una visione o impronta storica nella scelta dei brani. Mi spiego meglio. Per il primo cd, quello dedicato a Haydn, sono state scelte tre Sonate con esecuzioni già presenti su altre labels, che quindi non costituiscono una novità assoluta, ed una quarta, la Sonata in Si Bemolle Maggiore  Hob XVI:41  Urtext 55 eseguita nel concerto del 17 aprile 1961 (data che è una novità assoluta nella discografia richteriana). In questo concerto Richter eseguì altre due Sonate di Haydn, anch’esse nuove nella discografia (da questa data), che non sono state inserite nel cd. Mi rifiuto di credere (visto che esiste la registrazione completa del concerto) che i curatori del cofanetto non abbiano tra le mani anche queste due Sonate. Perché dunque non fare un bel regalo agli appassionati e mettere in questo cd tutto lo Haydn eseguito in questa data, magari aggiungendovi anche gli altri brani di Prokofiev  eseguiti nel concerto?
Forse non bisognerebbe essere troppo esigenti ed accettare quanto di buono (e ce n’è molto, basti pensare alle 5 nuove introduzioni nella discografia richteriana per quanto riguarda le date di esecuzione) proposto dalla “Venezia”, perchè, in ultima analisi,  è pur sempre un’operazione commerciale, e quindi di profitto, che viene attuata dai proprietari di questa etichetta.
Ma non si può fare a meno di pensare a quanto migliori sarebbero state (e ancora sarebbero possibili) queste produzioni se fossero guidate, supportate, ispirate da coloro che, pur avendone i mezzi – economici e di acquisizione di materiale artistico – al contrario, non hanno fatto nulla, assolutamente nulla, per tramandare adeguatamente l’arte del nostro amato Sviatoslav Richter.




CLASSIC VOICE - GRIEG



Per dovere di cronaca cito l’interessante uscita di questo cd singolo allegato al numero di giugno 2013
(Mensile nr.169) della rivista CLASSIC VOICE.
Si tratta della riedizione dello Stradivarius STR 33353, uscito nell’ormai lontano 1994 e che, in origine era un doppio cd contenente oltre al Grieg qui ripresentato anche sei Preludes di Debussy.
Le esecuzioni furono riprese dai concerti greci di Atene (19 ottobre 1993) e di Kazani (28 ottobre 1993). Il 1993 era l’anno della ricorrenza del cento cinquantenario della nascita del compositore norvegese (molto apprezzato da Richter che ebbe in repertorio il Concerto in la op.16, la Sonata per violoncello e piano op.36, la Sonata per violino e piano nr.2 op.13 e anche alcuni Lieder), e il Maestro volle onorarlo suonando molto spesso questo programma nel corso dell’anno medesimo.
La grandezza di Richter è riconoscibile non solo nei grandi macrocosmi bachiani, beethoveniani o schubertiani nei quali eccelle, ma anche nei microcosmi dei brevi Klavierstucke, siano essi di Ĉaikovskij, Brahms o Grieg (nei quali eccelle lo stesso).
Un artista universale.
Ascoltare per credere questo cd che si avvale di interessanti note sui brani a cura di Marina Vaccarini.
Unico neo: non vi è alcuna citazione di Richter né sul libretto né tantomeno sulla rivista. Mi sembra una mancanza piuttosto grave.


___________________

Un acuto e fervente collezionista di Richter dagli USA, Mort Linder, mi ha mandato un breve commento su questa performance, con il quale concordo. Eccolo:

"Regarding the selection of Grieg Lyric Pieces on the Stradivarius label, in my opinion the Maestro's playing there is poor. The same program, given in Schliersee, Germany, appears on Live Classics # LCL-442, in excellent sound and with excellent playing. This CD was originally a lagniappe for good customers, and is labelled, "Nicht in Handel erhältlich-not for sale".

GCP

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