Il Blog nel Centenario della nascita di Sviatoslav Richter
Valerij Voskobojnikov
Valerij Voskobojnikov
N e u h a u s trovava il tempo per c h i u n q u e
Neuhaus trovava il tempo per chiunque volesse essere ascoltato, e una volta toccò al giovane VladimirAshkenazy. Del resto Neuhaus andava regolarmente ai concerti di
Ashkenazy, perché seguivate con interesse la stravolgente carriera di questo straordinario talento.
Un'altra volta fu il turno di Richter che voleva sottoporgli la sua interpretazione del Concerto n. 2 di Bartók
alla prima esecuzione in Unione Sovietica: Richter eseguì il concerto nella versione per due pianoforti, in classe, insieme col giovane Ashkenazy che sbalordì il professore e tutti noi per la sua straordinaria capacità di lettura a prima vista. Gli ex allievi andavano a trovare Neuhaus, Rostropovič e Richter gli sottoponevano la loro interpretazione delle sonate di Beethoven. Nessun importante avvenimento culturale sfuggiva all'attenzione di Neuhaus, e tutti volevano conoscere il suo autorevole parere su quel che avveniva.
alla prima esecuzione in Unione Sovietica: Richter eseguì il concerto nella versione per due pianoforti, in classe, insieme col giovane Ashkenazy che sbalordì il professore e tutti noi per la sua straordinaria capacità di lettura a prima vista. Gli ex allievi andavano a trovare Neuhaus, Rostropovič e Richter gli sottoponevano la loro interpretazione delle sonate di Beethoven. Nessun importante avvenimento culturale sfuggiva all'attenzione di Neuhaus, e tutti volevano conoscere il suo autorevole parere su quel che avveniva.
Dalla prefazione di Valerij Voskobojnikov a "L'Arte del Pianoforte" di Heinrich Neuhaus. Rusconi 1997. Pag.9