Quantcast
Channel: Sviatoslav Richter Blog
Viewing all articles
Browse latest Browse all 425

In Honorem all'amatissimo papà (da Vera Prochorova)

$
0
0
Il Blog nel Centenario della nascita di Sviatoslav Richter

In Honoremall'amatissimopapà
La tragedia del padre mai più superata


Dalle memorie di Vera Prochorova


(Una carissima amica di Richter, dal 1938 fino alla sua morte avvenuta nel 1997)


Cominciò ad abbandonarsi, ed infine crollando sul divano, cominciò a piangere. Mi sedetti vicino a lui per tutta la notte.



23 Giugno 1941   Slava avrebbe dovuto volare a Odessa, ma a causa del fatto che la guerra era iniziata, tutti i voli furono cancellati. Tuttavia, un certo numero di
lettere di sua madre Anna Pavlovna, a Svetik riuscì gli venissero recapitate. La madre gli scrisse che suo papà stava bene, che stava pensando con quali mezzi poteva far evacuare Sergej Dmitrevič Kondratiev, e che si preoccupava di quanto,  di giorno in giorno, fosse sempre più difficile fuggire da Odessa. Svetik aveva fiducia nella madre: "È a 20 Km di strada da cui può avere la cura per il malato". Odessa fu presa dai tedeschi e la corrispondenza così s'interruppe. Per tutto questo tempo Svetik sperava che sua madre, come un sogno, la raggiungesse. Quando preparavamo le bucce di patate - non c'era null'altro - egli diceva: "Buon lavoro. Ma mia madre verrà e vi insegnerà a cucinare in modo delizioso."

  Svetik visse con la speranza di un incontro con i suoi genitori. 

[..] Anna Pavlovna fuggì con i tedeschi. Quando Odessa fu liberata, ci sono andata con un amico di Svetik, un ingegnere di professione, che doveva fare una verifica dello stato della città. 


[..] Nel mese di aprile, Sviatoslav era in tournée, e aspettavamo che ritornasse l'ingegnere di nostra conoscenza. Fu il momento in cui doveva ritornare, e aspettavo l'uomo invano. Poi mi misi a cercarlo, fuori dalla città. Trovai la sua casa, la vidi - il giardino mi diceva qualcosa. Fu il momento in cui realizzai che sarebbe stato meglio che per lui fosse meglio non avvicinarla neppure. Ma il mio pensiero era forse eccessivo. Ci furono brutte notizie - incontrai un uomo. - "Il padre di Svetik è stato fucilato 1] . Anna Pavlovna, con Kondratiev, ha seguito i tedeschi." Scoprii che questo uomo, prima della Grande Rivoluzione, il Kondratiev, in realtà sembrava si chiamasse Benkendorf. Nel 1918, con l'aiuto del direttore del Teatro Bolshoj, Golovanov e sua moglie, la cantante Nejdanova, questi ottenne il passaporto e cambiò identità per diventare Kondratiev.


[..]

Si scoprii che Anna Pavlovna non andò via con un amico malato, ma con un amante. Tradendo e il marito e il figlio. Aveva dato per morto suo marito. Svetik disse:"Non fu dimostrato, ma si dice che fu lo stesso Kondratiev, a dirlo a papà." Una settimana prima della partenza da Odessa ai genitori di Richter fu data la possibilità di evacuare. Ma dal momento che Kondratiev non potevano prenderlo con loro, Anna Pavlovna si rifiutò di andarsene. Così, il marito fu condannato a morte.
"A papà e mamma fu offerto di evacuare, - ha detto più tardi Svetik. - ma Kondratiev non poteva seguirli. E mia madre si rifiutò. Penso che papà fu in grado di capire. "
Quando i tedeschi entrarono in città, svelarono Kondratiev, chi era veramente. Poi, sposò Anna Pavlovna e prese il suo cognome. Quando molti anni dopo Svetik andò da sua madre in Germania vide la porta con una targa dov'era inciso "S. Richter" si sentì male. "Non riuscivo a capire a chi era riferita, se c'ero io, - mi disse. - E solo allora si rese conto che la"S" - stava per "Sergej". Svetik all'estero spesso gli veniva detto: "Abbiamo visto vostro padre." Egli rispondeva:"Mio padre è stato ucciso."È ...


 (R)  Visitò Tbilisi, e la tappa successiva era Kiev, dove si fermò, e fu lì che venne
fermato da una conoscente, la moglie del famoso oculista Filatov, che gli disse tutto ciò che riguardava la sorte dei suoi genitori. (Filatov) Era molto amico di suo padre. Lei si chiamava Speranzkaija. "Non potevo immaginare che persone che mi stavano di fronte potessero cambiare così tanto", ricordò più tardi. 

Cominciò ad abbandonarsi, ed infine crollando sul divano, cominciò a piangere. Mi sedetti vicino a lui per tutta la notte.

[..]


↪  Li.ru  Русский - Vera Ivanovna Prokhorova: "Four Friends in the Background of the Century". MoscowAstrel, 2012. Pubblicato solo in russo



↪ 1] NOTA Possibile che Vera Prochorova confonda il mese e fosse qualche mese più tardi, infatti il padre fu arrestato il 25 agosto 1941 e fucilato il 7 ottobre dello stesso anno.  (Si veda anche l'etichetta che il Blog ha dedicato al padre di Sviatoslav Teofilovič)


© Tutti i diritti sono riservati ai legittimi proprietari. La fonte originaria viene sempre citata o collegata con un link alla stessa. In questo Blog OGNI citazione o riproduzione di brani/foto/immagini o di parti d'opere sono UTILIZZATI a soli fini di ricerca scientifico-artistica, il cui utilizzo avviene secondo finalità illustrative o di discussione e per fini NON commerciali. Nessun Adsens è introdotto, come altre forme pubblicitarie finalizzate al profitto. Traduzione/sommaria dal russo di C.G.

Viewing all articles
Browse latest Browse all 425

Trending Articles